Nel 2002 al primo piano del Chiostro Camaldolese del 1500 è stato allestito il Museo della Civiltà Contadina. L’allestimento, curato dagli architetti Eugenio e Marianna Barato, permette l’esposizione di moltissimi attrezzi, utensili e oggetti (oltre un migliaio) tanto da renderlo uno dei più ricchi e significativi musei di questo genere. Il materiale espositivo proviene in buona parte dalle Famiglia della Parrocchia.
L’esposizione segue un ordine ben definito, con la lavorazione della terra, la semina, la raccolta del frumento, del granoturco e della barbabietola; si ripropongono gli ambienti della casa, della stalla, i lavori domestici, la lavorazione della canapa e della tessitura, il calzolaio, il falegname ed il fabbro, riprodotta un’aula scolastica degli anni ’50 con banchi, cattedra, lavagna e stufa a legna.
VISITA DEL SITO ABBAZIALE
Con la collaborazione del Gruppo Accoglienza sono visitabili:
Il Portico d’ingresso: Edificato dagli Agostiniani, ampliato dai Camaldolesi, serviva come unico accesso ufficiale all’Abbazia.
La Foresteria: Struttura adatta ad esercitare il servizio dell’ospitalità, opera degli Agostiniani.
La Villa Carminati: Prima residenza del Padre Priore, poi del Padre Superiore dei Camaldolesi ed infine la residenza della Famiglia Carminati.
La Chiesa e il Coro: L’attuale, inaugurata nell’anno 1686 (ultimo periodo dei Monaci Camaldolesi) ricostruita dopo un pauroso incendio, conserva tuttora il presbiterio e il Coro risalenti al 1420 e frammenti di quello romanico.
Il Battistero: Luogo sacro adibito al battesimo, le pareti mostrano quattro stupendi affreschi del periodo Camaldolese.
Il Chiostrino Romanico del 1200: opera dei Monaci Agostiniani, ne è rimasto solo un lato.
Il Chiostrino Camaldolese del 1500: L’unico rimasto dei quattro realizzati, all’interno vivevano, studiavano e lavoravano i Monaci Camaldolesi.
La Sala degli Affreschi - Sala Biblioteca: Centro storico, culturale e religioso dei Monaci Camaldolesi, con suggestivi affreschi alle pareti.
Il Museo della Civiltà Contadina: Raccoglie gli oggetti e gli attrezzi agricoli dei nostri nonni.
Il Giardino dei Profumi: Realizzato da poco, ripropone la conoscenza e l’interesse dei Monaci per le piante officinali.
ABBAZIA DI CARCERI e MUSEO DELLA CIVILTÁ CONTADINA:
Via Camaldoli, 4- 35040 CARCERI (PD)
Località tra Padova e Rovigo- A13
Uscita Monselice- SR10- uscita rotonda a Carceri
Informazioni e riferimenti:
Parrocchia di Carceri: Tel. 0429619777
Gruppo Accoglienza- Cell: 3346402126
www.abbaziadicarceri.it
accoglienza.abbaziacarceri@gmail.com
Facebook: “Abbazia di Santa Maria delle Carceri”
Orari visite accompagnate:
Invernale:
Dal 1° novembre al 31 Marzo:
Sabato pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00
Domenica mattina dalle 10.30 alle 12.00
Domenica pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30
Estivo:
Dal 1° aprile al 31 Ottobre:
Sabato pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30
Domenica mattina dalle 10.00 alle 12.00
Domenica pomeriggio dalle 15.00 alle 19.30
Giorni di Chiusura:
24-25 Dicembre- Capodanno- Pasqua
Gruppi e Scolaresche: Le visite accompagnate, per Gruppi organizzati e per Scolaresche, sono possibili in tutti i giorni della settimana. È necessaria la prenotazione tramite e-mail o telefonata. Nella prenotazione si prega di fornire, sempre, un recapito telefonico e una persona di riferimento. Per la Scuola Primaria, il nostro Gruppo Accoglienza, propone delle attività didattiche sul passato storico dell’Abbazia, sui lavori dei nostri nonni ed un percorso particolare nell’Orto delle piante officinali.
Centro di Spiritualità Scout:
All’interno dell’Abbazia è attivo il Centro di Spiritualità Scout.
www.cssc.it – Tel. 3472693843